Finalmente trovo il tempo per scrivere il mio primo post relativo a questa fantastica avventura che è iniziata più o meno da una settimana precisamente l’11 ottobre alle 12.30. Un’avventura che durerà tre mesi in cui provo a giocarmi il tutto per tutto nella città che più amo, naturalmente Milano è sempre la mia casa, ma qui a NYC mi sento diverso mi sento più vivo.

Be Italian

In questa settimana è successo l’imprevisto, ciò che non mi sarei mai aspettato: il giorno dopo al mio arrivo, la porta verso la realizzazione del mio sogno si è aperta. Infatti una chiamata per un’appartamento per i prossimi due mesi, ha cambiato subito il corso dei giorni che passerò qui. Oltre ad aver, appunto, trovato un appartamento ad una cifra bassa rispetto alla media, la stessa persona, Mario naturalmente Italiano, che praticamente la lavora nel mio stesso campo, mi ha chiesto di aiutarlo in alcuni suoi progetti ed in più mi avrebbe passato del lavoro. Non ci credevo una botta di “culo” incredibile; è passato un giorno e tutto è in discesa. Infatti, già da Domenica, tutto a preso la strada che volevo: work hard e molte delle mie paure erano svanite alla grande. Avevo un ottimo aggancio e le premesse che mi aveva fatto sulla possibilità di passarmi dei lavori erano buone. La settimana è stata stressante e molto faticosa, infatti, neanche il tempo di assorbire il fuso, che mi son trovato immerso nel lavoro, un sito web da rifare, questo a titolo gratuito o come compenso per i lavori che arriveranno in futuro. Ed il futuro non era tanto lontano infatti il Giovedì dopo pranzo di lavoro con un italiano che necessita un sito web e un’applicazione mobile. I got that Job: accordo trovato senza problemi e la mia prima entrata newyorchese è li e le mie giornate da ora cambiano letteralmente colore. La biblioteca sulla 5th Avenue diventa il mio ufficio, New York ufficialmente la mia casa, non mi sento più un turista ma i’ll become a NewYorker….
Il mio umore è alle stelle anche se la stanchezza si fa sentire, ma ormai il weekend è arrivato.
In questo weekend ho mangiato per la prima volta Marocchino e Cubano, ho visto il mio amico Paci recitare in una divertente favola recitata in Inglese, Spagnolo e la parte di Paci in Italiano…grande Paci….ho visto il Milan vincere fortunatamente, iniziare bene era necessario….ho bevuto Mojto Marocchino e ne ho sentito le conseguenze il giorno dopo “Hanghover” ma nn troppo, ho bevuto quattro birre alla 2 del pomeriggio e son svenuto nel letto arrivando al pelo alla seconda serata dello spettacolo di Paci, ho cucinato ho fatto il bucato….ho parlato in Inglese con i miei coinquilini, una finlandese un americano e un’australiana. Devo ammettere che sto facendo un po’ fatica nelle comunicazioni, sarà forse che tutte queste emozioni e avvenimenti mi han riempito la testa e se si aggiunge la stanchezza: niente sbiascico manco fosse la prima volta che parlo in inglese. Ma son sicuro che con il tempo la situazione migliorerà, in fondo ho sempre comunicato senza problemi…giusto il tempo di ambientarsi.
In tutto questo ho girato poco la città, ma avrò tempo per farlo l’importante era sistemarsi o quantomeno cercare di trovare la strada giusta….così è andata, la fortuna ha guardato dalla mia parte ora tocca a me far si di non sprecarla….

“And so…. go ahead and work hard….every dream can become true only if you want and believe in it”